Disinfestazione Tarli del Legno

Disinfestazione Tarli

Disinfestazione Anobio

Disinfestazione Tarli del legno o dei mobili

I tarli sono della famiglia dei xilofagi e si nutrono della cellulosa del legno. Questa specie appartiene alla famiglia dei coleotteri e spesso vengono anche chiamati tarli dei mobili. L’apparato boccale dei tarli gli premette di alimentarsi e nutrirsi di molte delle essenze adoperate dall’uomo dall’edilizia all’ambito artistico.

Il ciclo di vita dei tarli si divide in tre fasi:

  • Uovo: che la specie adulta depone sul legno da infestare
  • Larva: che divora il legno recandogli danni sostanziali ed estetici
  • Adulto: che dopo l’infestazione abbandona il legno provocando i famosi fori di sfarfallamento

I fori di sfarfallamento indicano che i danni all’oggetto ligneo sono stati già recati. I primi segni per capire se è in corso un’infestazione, infatti, è la presenza di segatura (rosume) nelle vicinanze del legno colpito.

Tarli in Italia: le diverse specie

In Italia sono diverse le specie che possono colpire il legno delle nostre abitazioni:

  • Il tarlo dei mobili (Anobium punctatum) – infesta in genere mobili, travi, statue e cornici. Le larve scavano nel legno lunghe e tortuose galleria rilasciando escrementi e segatura. Questa specie di tarli è notevolmente diffusa nelle zone con clima marittimo e nei luoghi con elevata umidità ed attacca indifferentemente sia conifere che latifoglie.
  • Il Capricorno delle case (Hylotrupes bajulus)– questa specie attacca il legname in opera di conifere e latifoglie in particolare abete bianco, larice, pino silvestre, quercia, pioppo, acero, abete rosso, salice e castagno. É una specie che ama molto le temperature elevate e quindi facilmente possono attaccare le travi delle abitazioni. Sono, inoltre, i tarli più fastidiosi per gli essere umani poiché nelle ore nottue si può udire la rumorosa attività di rosicchiamento.
  • Lictide comune (Lyctus brunneus ) – è una specie che è stata introdotta in Italia tramite il commercio di legni di origine tropicale. Ama alimentarsi di legni molto porosi con alti tassi di umidità come per esempio la quercia, il noce, l’acero e il frassino.

In Italia la diffusione dei tarli è stata favorita dalle forniture fraudolenti e frettolose di materiale ligneo e dal riscaldamento invernale delle abitazioni.

Come si attua una disinfestazione tarli a Modena?

I nostri operatori come prima cosa valutano e fanno un resoconto del grado di infestazione. Il monitoraggio visivo, infatti, non sempre basta per capire il grado di infestazione di tarli. Tramite il rivelatore acustico, i nostri specialisti, sono in grado di capire e localizzare la zona colpita dai tarli. Una volta compresa la natura dell’attacco dei tarli, si passa al trattamento che varia, logicamente, a seconda delle esigenze e dalle caratteristiche di infestazione.

Si possono utilizzare camere pneumatiche, oppure per i casi più gravi il trattamento a microonde che garantisce un’ottima riuscita e risoluzione del problema.

Come posso richiedere un preventivo gratuito a Modena?

La richiesta è semplice e facile da inviare!

Inserisci le tue generalità nel modello su questa pagina e invialo, oppure chiama direttamente il numero telefonico indicato. Nel giro di poco tempo ricaverai un preventivo in maniera del tutto gratuita per la tua disinfestazione da tarli. I nostri tecnici operano su tutto il territorio di Modena e provincia. Non esitare e mettiti in contatto con noi!

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